Bitume AR

Storia

L’Asphalt Rubber (a cui ci si riferisce anche come “Processo wet” o “Processo McDonald”) è stato utilizzato negli Stati Uniti a partire dagli anni ’60, sviluppandosi dapprima in Arizona, al fine di contrastare la propagazione delle fessure nelle pavimentazioni stradali flessibili, per lo più generate da gradienti di temperatura particolarmente elevati.

Il suo ideatore è Charles H. McDonald; questi mentre cercava un metodo per riparare i difetti più comuni nelle pavimentazioni di Phoenix in Arizona, ha provato ad addizionare polverino di gomma a bitume liquido. Durante uno dei suoi esperimenti, notò che, a seguito della miscelazione continua di polverino con bitume, per più di quarantacinque minuti, il materiale acquisiva nuove interessanti proprietà, mantenendo l’elasticità della gomma e la viscosità del bitume; decise dunque di proseguire la ricerca intrapresa e di battezzare tale materiale Asphalt Rubber.

Oggi l’Asphalt Rubber è correntemente utilizzato da parte di diverse agenzie per la produzione di conglomerati, denominati Hot Modified Rubber Asphalt (HMRA), applicazioni “spray” o, semplicemente, per la sigillatura di fessure durante la manutenzione dei manti stradali. Dopo anni di continuo sviluppo e ricerca, oggi viene usato in molti paesi del mondo per realizzare conglomerati bituminosi estremamente prestazionali, di tipo Open-graded e Gap-graded e come membrana anti-stress impermeabilizzante SAMI e SAM.

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Scopri di più sulla storia di Charles McDonald e di chi dopo di lui ha contribuito al perfezionamento delle performance dell’Asphalt Rubber. Scarica Storia dell’Asphalt Rubber.